Carlos Fiel con la maglia più scura
Carlos Fiel inizia la pratica dello yoga all’età di 17 anni.
Nel 1978 si reca in India, insieme a Gerard Blitz, dove incontra Krishnamacharia.
Nel 1982, viene ordinato monaco zen.
Oggi il suo lavoro continua avendo come personale riferimento Thich Nhat Hanh.
Dirige la Scuola di Formazione Insegnanti Sadhana, che coniuga la tradizione a una visione contemporanea della prospettiva terapeutica.
Il lavoro di Carlos si concentra sulla gestione e la formazione degli insegnanti e dei formatori della scuola di yoga (piccola biografia tratta da yogashadana.eu)
In occasione di un seminario svoltosi a Milano nel settembre 2023, ho avuto il piacere di conoscere personalmente Carlos Fiel.
E' stato un incontro particolarmente gradito perchè Carlos, oltre ad essere un insegnante di grandissimo livello internazionale, è una persona molto gradevole e di grande umanità.
Tra le altre cose con lui ho avuto modo di parlare di Gerard Blitz, da cui trae spunto la pedagogia Yoga che propongo nelle lezioni.
Carlos e Gerard si sono incontrati in India a Pondicherry, da li è nata una grandissima amicizia che è continuata fino alla scomparsa di Gerard a Parigi, dove nel frattempo si erano poi trasferiti in un clima di grande fratellanza.
Fu proprio Gerard a presentare Carlos a Krishnamacharya il quale formò un gruppo di insegnanti che hanno poi portato lo Yoga in tutto il mondo, specialmente quello occidentale.
Questo "manipolo" di insegnanti, dai nomi ora molto famosi, se pur con linee d'approccio diverse, sono stati i pionieri e l'anello di congiunzione tra lo Yoga "della Tradizione" raccolto da Krishnamacharya e lo Yoga moderno, se pur declinato in varie modalità.
Nel tempo Carlos diventò Presidente della Unione Europea dello Yoga come successore di Gerard Blitz che ne fu il fondatore.
Credo che il merito di questo gruppo di pionieri dello Yoga non sia solo nella maestria indiscussa ma anche quello di avere elevato la dimensione dello Yoga nel mondo, fino a farlo riconoscere ufficialmente dalla UNESCO come "Patrimonio immateriale per l'Umanità".
Durante il nostro colloquio Carlos mi ha riportato anche degli aneddoti sulla vita e sulla figura gigantesca (non solo per la forma fisica) di Gerard.
Questo è stato per me un grande dono perchè ho potuto apprendere dei dettagli di storia e di vita che non avrei mai potuto trovare su nessun libro.
Sebbene non abbiano mai "lavorato insieme" (per un patto condiviso) Carlos continua a tenere viva la pedagogia di Gerard aggiungendo tutta la sua grande esperienza personale ed il suo cuore.
Ringrazio quindi Carlos per questa testimonianza preziosa, per la sua trasmissione sapiente e la gentile disponibilità.
Vito Accettura
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